di Leonardo Vitucci

La musica è una splendida arte uditiva, ma potrebbe emozionarci maggiormente, se vissuta durante un concerto musicale.

Tanto bella, quanto forte, la musica è una splendida compagna. Non la vediamo, la percepiamo con l’udito ed è capace di aggregare tantissime persone nello stesso posto contemporaneamente.

Si divide in generi, è materia di studio, la suoniamo, la cantiamo ci rilassa, ci emoziona e si può riprodurre in qualsiasi luogo. Il suo richiamo è come quello di una sirena, tanto da arrivare alle nostre orecchie, così da smuovere la nostra curiosità.

La sua forma più bella si manifesta durante i concerti. Proprio quando riusciamo ad udirla dal vivo, osservando il movimento degli artisti sul palco, il rumore degli strumenti, le tante voci che si uniscono a quella principale del cantante, fino a giungere agli applausi conclusivi, come segno di apprezzamento.

Al pari del cinema e del teatro, il concerto musicale è come un museo che espone la propria arte. Qui, si parla di musica e quest’arte uditiva è capace di formare il gusto e la personalità di una persona. Proprio per questo motivo, non sarà mai la stessa cosa udire musica dal vivo o in compagnia, rispetto a quando lo si fa ascoltandola per mezzo di un paio di auricolari o in solitaria.

Si manifesta in varie forme, ma udendola dal vivo questa entra direttamente nei nostri cuori, perché lo apriamo a ciò che vuole trasmetterci. Racconteremo ciò a cui abbiamo assistito a tutti, riprodurremo dal nostro cellulare video o foto ricordo e ripenseremo a quel momento stupendo. È la musica che si siede accanto a noi, bussa alla nostra porta e dimostra di essere fra noi, attraverso la bellezza e l’artisticità di cui è composta. Il concerto ci permette di viverla, ci fa stare insieme e ci aiuta a condividere queste emozioni, suscitate da questo grande spettacolo.

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