di Antonella Feligetti

Con la grafologia è possibile individuare il carattere dello scrivente in modo sorprendentemente vicino alla realtà. Tutte le caratteristiche del nostro modo di scrivere rivelano il nostro modo di sentire, comportarci, relazionarci agli altri e molto altro. L’uso dello spazio a nostra disposizione rivela in modo simbolico il modo di porci nella realtà. Il foglio bianco, soprattutto se libero da righe o da segni vari (timbri, intestazione, tabelle) è uno spazio a nostra disposizione che noi possiamo usare liberamente in modo assolutamente unico determinando la nostra impronta grafica. Secondo Max Pulver la grafia disegna la nostra anima, spesso senza che noi ce ne rendiamo conto. Se non ci credete proviamo ad osservare insieme alcune caratteristiche della vostra scrittura e ad ipotizzare il vostro modo di essere.

Cominciamo…

Scrivete una lettera a qualcuno a cui siete legati da un affetto: il vostro cane, la vostra migliore amica, il vostro partner etc.

Firmatela con il vostro nome e cognome

Fatelo in modo tranquillo e con il piacere di inviare una lettera scritta.

Deciderete poi se farla leggere al destinatario o tenerla semplicemente per voi.

Ed ora osservate la vostra scrittura insieme a me:

In alto, prima di lasciare nero su bianco, lasciate molto spazio bianco? O iniziate a scrivere attaccandovi al margine superiore del foglio, come se non ci fosse altro spazio?

Tra le parole lasciate lo spazio di almeno due lettere medie (a ed o)? o di più o di meno?

Le vostre lettere sono addossate le une alle altre come se dovessero sorreggersi l’un l’altra o tra una lettera e l’altra ci sono degli spazi bianchi?

L’insieme della vostra scrittura occupa lo spazio del foglio in modo ordinato e organizzato oppure caotico e disorganizzato? La vostra firma è attaccata al resto del testo o si distanzia lasciando un grande spazio bianco? La risposta a tutte queste domande indicherà alcune caratteristiche del carattere di chi scrive. Intanto osservate nella vostra scrittura e divertitevi a rispondere.

E la scrittura del vostro partner? Quali sono le sue caratteristiche? Provate a rispondere insieme, ognuno con la propria scrittura davanti. Ci sono differenze enormi o nell’insieme le due scritture seguono lo stesso andamento?

Ipotizziamo alcuni possibili scenari rispondendo alla prima domanda.

Voi lasciate molto spazio bianco in alto, lui pochissimo,

Tra i due è lui che si impone con più facilità e in una eventuale controversia sarà difficile che lei la spunti.

Entrambi lasciate un ampio spazio prima di cominciare a scrivere.

Siete entrambi cauti nelle scelte e valutate con attenzione ogni possibilità prima di lanciarvi in imprese importanti. Potreste così aver bisogno di molto tempo prima di decidere una convivenza, ma una volta fatta la scelta ci sono molte buone possibilità che tutto vada nel migliore dei modi.

Entrambi occupate il margine sinistro in alto senza lasciare spazio bianco.

Agite entrambi d’impulso, sottovalutando l’importanza del rispetto di regole e passaggi graduali.

Può verificarsi la necessità di ricorrere ad una terza persona per risolvere una controversia. Difficile che uno dei due molli.

Bene, spero di avervi incuriosito abbastanza!

Vi saluto caramente.

A presto!

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