di Leonardo Vitucci
Romanzi, graphic novel, fumetti, gialli, guide, libri di storia, classici, letteratura, curiosità, giornali, libri di sport, arte, libri illustrati ed i nuovi libri in formato digitale. Chi più ne ha, chi più ne metta.
Si apre un libro, si apre un tesoro. È il veicolo più comune, tradizionale ed efficace per diffondere il sapere fra la gente, attraverso varie tipologie, trattando qualsiasi tipo di tematica. Leggere è per tutti e, come diceva Marcel Proust, “si va un po’ fuori di sé. Si viaggia”.
Sfogliamo quelle pagine, i nostri occhi scorrono su quelle parole in stampatello minuscolo e subito si collegano a due organi del nostro corpo:
– Il cervello: immaginiamo la vicenda trattata e tutti i suoi luoghi e personaggi, quasi a sentirci protagonisti di ciò che leggiamo.
-Il cuore: perché questo è il motore pulsante della nostra fantasia e della nostra passione, il quale ci porterà sempre più a scegliere nuovi testi da consultare.
Noi ed il libro. Un tutt’uno. Lo teniamo in mano, lo sfogliamo e, attraverso la curiosità di conoscere nuove storie e nozioni, cominciamo a conoscerlo nei suoi particolari. Un incontro che poi prosegue con nuove storie e nuovi testi e, dal quale, ne usciamo cambiati rispetto a prima. Ci sentiamo portatori di un sapere e di un’attività che, con i nuovi strumenti tecnologici, sta perdendo abitudine nel tempo, ma che noi dobbiamo custodire e portare avanti nel tempo, perché la lettura è sacra ed un libro può anche aggregare. È uno strumento potentissimo e le librerie e le biblioteche sono luoghi che permettono, fra consultazioni, acquisti, scelte e cataloghi, di non disperdere la passione. Delle “chiese”, per dei fedeli lettori , che ancora preferiscono sfogliarli ed innamorarsi ancora.
Sta a noi proteggerlo, perché amiamo leggere e lo abbiamo utilizzato per conoscere il bello della lettura.