di Elisa Masini

Psicologa clinica specializzata
in dipendenze comportamentali
e da sostanze e in sessuologia

Cosa sarebbe la vita senza amore?

Tutte le vicende amorose sono per loro natura instabili e può succedere che il magnifico incantesimo dell’amarsi si trasformi in un disamore. All’inizio di una storia d’amore predominano colori vivaci ed intensi e tutto sembra così perfetto e meraviglioso. Tuttavia, l’amore ha bisogno di crescere, di maturare e anche la sessualità si trasforma.

Il più comune tra i fattori che conducono al disamore è la caduta del desiderio. In questi casi è necessario comunicare all’altro, con estrema sincerità, lo stato d’animo del momento, rendendolo partecipe della propria difficoltà, del proprio disagio, chiarendo soprattutto che il calo temporaneo di un desiderio non va interpretato come la diminuzione del sentimento d’amore. Nonostante questa premessa, di solito si pensa che il calo del desiderio sessuale sia a causa dell’attrazione verso un’altra persona, senza considerare il fatto che spesso è il partner “tradito” a non essere più desiderabile.

Quando l’amore appassionato si trasforma in una relazione stabile, ne consegue che i due partner si adagiano e che, di conseguenza, viene meno la cura di se stessi e il corteggiamento.

Uno dei principali motivi del calo del desiderio è, inaspettatamente, l’arrivo di un figlio. Infatti, il periodo della gravidanza, del parto e del primo anno di vita del bambino sono il periodo durante il quale è più frequente il tradimento. Proprio in questo periodo l’attenzione dei partner, o almeno di uno dei due, è rivolta più al neonato che all’altro. Ciò crea sensazioni di vuoto e mancanza che possono portare a cercare consolazioni esterne alla relazione. La riduzione dell’attenzione reciproca è il rischio più diffuso: il passaggio da partner esclusivi a genitori fa sì che il tempo della coppia si restringa. Dunque, la nascita di un figlio è letteralmente sconvolgente: si parla di un percorso di vita tanto straordinario quanto difficile e impegnativo, che ha sia il potere di solidificare il sentimento tra due innamorati, che quello di creare distanze enormi e spesso incolmabili.

Diventare mamma e papà non è un’esperienza totalizzante. Cercare lo sguardo di un altro uomo o un’altra donna non vuol sempre dire che non si ama più il proprio partner. Spesso ciò di cui si è alla ricerca, e di cui si sente il desiderio, è sentirsi diversi da ciò che si è diventati. Non è, quindi, una questione di sesso, bensì il volersi sentire ancora belli, apprezzati, corteggiati e conquistati come un tempo.

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