di Francesco Rozzo

Se Amadeus lascia la Rai non c’è nessun dramma: è arrivato il momento giusto per cambiare. È di nuovo aperto il tele-mercato. La scorsa stagione si è contraddistinta dagli addii da telenovela: Fazio, Berlinguer e Annunziata. Nessuno poteva immaginare che sei mesi dopo, ecco pronto il sequel. La possibilità che Amadeus, lasci la Rai a fine stagione sembra più che uno spiffero. Pare che il conduttore abbia comunicato la sua decisione: non solo, anche Fiorello l’ha detto senza mezzi termini: “so dove andrà l’anno prossimo”. E se lascia Amadeus, allora lascia pure Fiorello: è la voce che pare circolare nei corridoi e nelle salette delle redazioni. Se tutto questo fosse vero, allora vuol dire che ripartirà il tormentone di sempre, anzi è già partito: la Rai cattivona e censoria che lascia partire i suoi pezzi più pregiati, la Rai rasa al suolo dalla mala politica. Una notizia, però, posso darla anche io in esclusiva: se Amadeus va via dalla Rai tutti i programmi continueranno ad andare in onda, Sanremo incluso. Forse con l’addio di Amadeus nasceranno nuove opportunità. La prima: lui (che è, e resta un top player) accetta una nuova sfida e porta nuova linfa a se stesso e all’intrattenimento. La seconda: può crescere finalmente lo spazio nel servizio pubblico. Per i volti nuovi e meno nuovi: De Martino, Cattelan e Marcuzzi. La vita, in effetti, è curiosa. Solo dieci anni fa, avreste immaginato Amadeus fare la carriera che ha fatto? Perché non potrebbe essere lo stesso per quelli che ho menzionato? Di certo nessuno ora si immagina un ambiente pronto ad incatenarsi ai cancelli di Viale Mazzini per l’addio di ama. Non c’è nessun allarme anti-incendio da far suonare. La vita scorrerà placida, aperta a nuove opportunità.

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