di Lina Furfaro

Un’uscita didattica sul territorio molto significativa quella degli alunni della Scuola Primaria “P. Sarro” in una giornata primaverile. Organizzata dalle maestre in accordo con il Comune di Ciampino, l’iniziativa è stata partecipata con entusiasmo da parte dei piccoli cittadini, interessati e attenti. Molti di loro per la prima volta hanno visto ed esplorato ambienti nuovi, conosciuto persone autorevoli con le quali hanno dialogato in modo piacevole e costruttivo.  L’incontro è stato molto apprezzato anche da parte dell’Amministrazione tanto che ha coinvolto numerosi impiegati e addirittura il pubblico e la notizia è stata riportata sul sito ufficiale del Comune.

Tre le classi interessate 2A, 2B e 2C: hanno visitato la Sala consiliare e il Municipio, iniziando a conoscere il funzionamento dell’Amministrazione e degli uffici comunali come quello dell’Anagrafe e quello Elettorale.

La scolaresca, accompagnata dai Vigili urbani, è stata accolta dalla Sindaca Emanuela Colella che ha ringraziato tra gli altri la Dirigente Scolastica del Secondo Circolo Didattico di Ciampino Giuliana Proietti Zaccaria per l’opportunità, ha illustrato il funzionamento del Comune e il ruolo appunto del “primo cittadino” per poi interagire con i tre gruppi ospitati. Ad accogliere i visitatori anche l’Assessore alla Pubblica istruzione Roberto Mantua e la Segretaria generale Claudia Tarascio.

“Una bellissima esperienza – commenta la Prima Cittadina – I bambini si sono dimostrati molto interessati e hanno fatto numerose domande. Nel corso della visita ho spiegato loro, in particolare, cosa fanno il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale soffermandoci poi sullo stemma comunale e sul logo dedicato ai 50 anni dell’Ente. Un appuntamento importante, che vogliamo condividere e festeggiare con la cittadinanza tutta. Ringrazio le maestre per l’attenzione e la sensibilità a cogliere questa opportunità per i bambini”.

Come ha riferito anche la Dott.ssa Daria Contrada dell’Ufficio Comunicazione, queste iniziative vogliono avvicinare i più piccoli, i cittadini di domani, alle istituzioni, spesso viste come un mondo lontano, e far sentire gli studenti parte della nostra comunità, in modo particolare in questo anno in cui il Comune festeggia i 50 anni di autonomia.

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