di Michele Concilio

Il Giovanni Battista Pastine è sicuramente una realtà ben consolidata nel contesto ciampinese. Ma siamo certi di conoscerlo in misura adeguata, come in effetti meriterebbe la sua storia secolare?

Mossi da questo interrogativo, ci siamo presi la briga di scorrere le pagine immaginarie redatte lungo i 100 e passa anni di vita di questo luogo carico di storia aeronautica.

Come si vedrà, è un elenco piuttosto lungo, ma il suo estensore confida nel fatto che, stante le numerose informazioni utili sotto il profilo socio-culturale, non risulti noioso.

Allora, iniziamo senza indugio questa carrellata di date significative.

1914 – 4 marzo – Regio Decreto 112 di dichiarazione dell’utilità pubblica delle opere per la sistemazione dei servizi aeronautici nella Provincia di Roma GU 6 marzo n° 55.

1914 – Maurizio Mario Moris, colonnello del Genio, individua il territorio ciampinese quale area idonea per la costruzione di un aeroscalo per i dirigibili della Regia Marina.

1914 – 2 Settembre   –   Decreto di esproprio.

1915 – 9 marzo –  Pubblicazione da parte del Comune di Roma dell’avviso pubblico di esproprio con proprio manifesto ribadito il 31 marzo nel foglio di annunci legali n° 26 dove si motivava l’atto “…per l’impianto di un cantiere aeronautico per dirigibili di grande cubatura…”.

1915 – 11 Ottobre   –   Decreto Prefettizio di accesso all’area del Palombaro di proprietà della famiglia Maruffi.

1916 – Nasce l’aeroscalo di Ciampino, più o meno in contemporanea con i primi villini della erigenda Città Giardino.

1917 1° novembre – Intitolazione dell’aeroscalo a Giovanni Battista Pastine (deceduto in missione di guerra il 4 maggio 1916 al comando del dirigibile M4).

1923 gennaio – Si insediano i primi aerei con un gruppo di piccoli O.A. (osservazione aerea).

1924 – Nascita sul campo di Ciampino Sud dell’aeroporto Luigi Sella, deceduto a Montecelio nel 1921 durante prove di volo per prove Coppa Baracca (Ciampino Nord resta destinato ai dirigibili).

1926 – L’aeroporto di Centocelle cessa di essere l’aeroporto della Capitale, ruolo che passa all’aeroporto di Ciampino Sud. (Ciampino Nord resta base per dirigibili).

1926 – Impresa di Umberto Nobile al comando del dirigibile Norge in una celebra trasvolata (10 aprile partenza– 12 maggio sorvolo polo Nord).

1928 26 gennaio – Perde la vita in un incidente di volo sulla base ciampinese il sottufficiale pilota Guido Nardini, asso della Prima Guerra Mondiale. A lui viene intitolata in paese una via negli anni Trenta, in seguito diversamente ridenominata (l’attuale viale della Repubblica).

1928 19 marzo – Il dirigibile Italia, sempre al comando di Nobile compie una seconda missione al Polo Nord che purtroppo si trasforma in tragedia il 25 maggio con lo schianto della navicella sul pack.

1928 – Radiazione dei dirigibili e quindi entrambi i campi di aviazione (Ciampino Nord e Ciampino Sud) destinati agli aeroplani della Regia Aeronautica (nata il 28 marzo del 1923).

1930 – In ottobre l’elicottero di Corradino D’Ascanio ottiene tre primati mondiali (durata 8 minuti e 45 secondi, altezza 18 metri e lunghezza del volo metri 1078,60 dell’elicottero pilotato dal maggiore Marinello Nelli).

1938 – Si girano scene del film “Luciano Serra pilota” interpretato da Amedeo Nazzari e la sceneggiatura di Roberto Rossellini.

Periodo prebellico e bellico: Nascita di 7 Stormi (8°, 15°, 5°, 9°, 33°, 50°, 51°) e di un Gruppo d’Assalto (7°), nonché sede temporanea di 8 Stormi (1°, 2°, 3°, 4°, 11°, 12°, 14°, 52°).

Accanto al proliferare della costituzione dei reparti aerei militari, nel sedime dei campi di aviazione di Ciampino Nord e Ciampino Sud si registrano due diverse attività.

Nell’area oggi occupata dal 2° Gruppo Genio Aeronautica Militare (in prossimità di Viale di Marino) opera una impresa che imbottiglia un’acqua minerale etichettata Azzurra”, scoperta in loco e che viene spedita ai soldati durante il conflitto nei teatri di operazione. E’ citata persino da Winston Churchill, all’epoca Primo Ministro del Regno Unito nella sua opera “La seconda guerra mondiale”.

Nell’area confinante con l’ingresso Est (in prossimità di Via della Folgarella) sorge l’industria “Fasci Italiani all’Estero” che produce pane e pasta, scarpe, divise, tende e vettovaglie varie.

1943 – 19 luglio Distruzione ad opera del bombardamento alleato.

1944 – 4 giugno Ingresso degli Americani nel campo d’aviazione sgomberato dai Tedeschi.

1944 – 11 giugno Accoglie i caccia USAAF del 99° Squadron.

(Fine 1^ parte – nel prossimo numero la cronistoria del Pastine dalla ripresa dell’attività civile post-conflitto ai giorni nostri)

 

 

 

1 commento su “<span style="color:#FEB236;font-size:14px;">Dalle origini alla Seconda Guerra Mondiale</span><BR>Cronistoria del Pastine 1^ parte”
  1. Capisco che ormai “la comunicazione” é concepita come essenzialità ma preferisco la storia di Ciampino di Michele Concilio degli anni 80 e precedenti.
    Ciao Michele, spero che integrerai queste tue “note” con il tuo stile. Cosí sono aride, troppo. Un abbraccio.

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