di Angelica Sterbini

Sicuramente ognuno di noi ha degli hobby: la lettura, le parole crociate, il modellismo, l’arte, la fotografia… ma c’è senz’altro una pratica che dovrebbe essere consigliata: lo sport. Andiamo ad analizzare più nello specifico la situazione. Dalle statistiche emerge che più del 90% del popolo italiano è consapevole che lo sport porti benefici fisici e mentali e negli ultimi 10 anni è aumentata la quota di coloro che praticano una forma di attività fisica. Ma cosa succede al nostro organismo quando facciamo attività fisica? Vi è un aumento del dispendio energetico, poiché i muscoli lavorano, ma questo è marginale rispetto ai benefici che apporta: infatti lo sport ha un’azione sia antinfiammatoria, sia antiossidante, va quindi a rinforzare le difese antiossidanti che il nostro corpo contiene già. Quando i muscoli si contraggono, producono delle sostanze che hanno esattamente le funzioni accennate in precedenza: esse derivano dallo sport in generale, indipendentemente dal tipo di attività che si attua.

Con il lavoro muscolare il nostro organismo riesce a trasformare il grasso di deposito, che accumula energia, in un grasso virtuoso che brucia energia, quindi l’attività sportiva è anche utile alla definizione dei muscoli oppure alla perdita di peso. Ma non bisogna fare questo errore: se si vanno a ridurre le calorie senza fare attività fisica, il corpo attua un meccanismo di difesa e smette di dimagrire pur di proteggersi; mentre invece se si svolge un lavoro muscolare, l’organismo ha un messaggio positivo e spende più energia, fa quindi aumentare le cellule muscolari che sono quelle che consumano le calorie.

Lo sport non si limita però solo a migliorare il benessere fisico, ma anche quello psichico: anzitutto ci permette di socializzare: in palestra, a nuoto, in sala pesi, a pilates… non siamo mai soli ma con altre persone, ma produce anche sostanze euforizzanti e psicoattive, che ci danno un senso di benessere e piacere. L’attività sportiva produce endorfine, sostanze che agiscono nelle cellule cerebrali, nei luoghi dove agiscono delle sostanze stupefacenti. Molti studi hanno rilevato che lo sport contribuisce anche al benessere cognitivo: chi fa attività fisica regolarmente ha un declino cognitivo meno evidente e un’efficienza cerebrale più prestante e duratura nel tempo.

Quali sono i costi della sedentarietà? Siamo immersi negli apparecchi elettronici e nella freneticità della vita moderna, per cui molti non trovano tempo per fare sport. Solo in Italia la sedentarietà è la responsabile del 14,6% delle morti. Il non fare attività fisica porta problemi alla pelle, poiché lo sport stimola la circolazione e conseguenzialmente un derma più sano, affanno, poca energia, notti insonni (non consumando energia il corpo a fine giornata non si sentirà stanco e vi sarà una più alta probabilità di soffrire di insonnia), dipendenza da zuccheri (conseguenza della mancanza di energia), confusione mentale per la mancanza di ossigeno incrementato dallo sport, salute cagionevole, debolezza muscolare, infortuni (conseguenza della debolezza dei muscoli), rigidità, cattiva postura e problemi digestivi.

Spero di avervi convinto che una regolare attività sportiva ci fa stare e vivere meglio poiché non ce lo scordiamo ma i latini dicevano “Mens sana in corpore sano”.

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